Quando apri un attività ma non hai il sito web

Essere on line è prioritario

Durante l’estate, mentre guidavo, mi sono accorto che stavano facendo dei lavori per l’apertura di una palestra non lontano dalla nostra zona.
Naturalmente mi sono chiesto quale fosse la loro strategia sul web e se avessero già previsto di andare online con un sito per pubblicizzare corsi e novità, senza farsi mancare Facebook naturalmente, per veicolare il traffico verso il sito, e spingere i visitatori ad andare a iscriversi.

Ho trovato un contatto e ho fatto la classica telefonata. Purtroppo mi è stato risposto che il sito web era già in lavorazione poiché lo avrebbe realizzato un socio che fa anche il grafico.
Sono rimasto un po’ perplesso poiché, che io sappia, il grafico fa il grafico e lo sviluppo web è demandato a chi sviluppa siti. A meno che non abbia competenze in entrambi i casi. Beh ho lasciato perdere, promettendomi di curiosare a lavoro ultimato.

Ora siamo alla fine di settembre e, vedendo cartelloni in giro, ho pensato che anche il sito fosse online. Ho subito notato però, che tra le info del cartellone, non vi era il classico www. Infatti sul web risulta ancora il datato “under construction”. Giusto per spiegare, ora si usa un coming soon , che altro non è che una paginetta che però già veicola alcune info ed è indicizzati dai motori di ricerca.

Considerazioni:
• Se apri un’attività nuova, assieme ad essa, se non prima, devi essere su internet.
• Se hai mille cose da fare, anche se ne hai le competenze, ma non il tempo, commissiona ad altri la realizzazione del sito.
• Facebook va bene, per le info di tutti i giorni, ma per il dettaglio corsi, raccolta foto e video è meglio il sito.
• Se aderisci a un circuito ok, ma sii presente in prima persona.
• Facebook non è tuo e le regole non le decidi tu.

Buon inizio di settimana.